Carissimi lettori, ben trovati! Oggi ci dedichiamo al nostro appuntamento annuale con le letture dell’anno appena trascorso. Proprio così! È ora di scoprire i libri del 2022!
Premessa: quest’anno la lista è piuttosto breve. Ho letto meno degli altri anni. Avrei potuto gonfiare la lista per fare bella figura, avrei potuto saltare l’articolo per non mettermi in imbarazzo… a che pro? Tanto ho comunque letto meno del solito, la verità rimane quella.
I libri del 2022 sono pochi ed è così. Mi sono concentrata sulla scrittura e ho trascurato la lettura. Non citiamo nemmeno la vita quotidiana con le sue incombenze, tanto sappiamo tutti quanto può impegnarci. Sono comunque soddisfatta: ho apprezzato praticamente tutte le mie letture, una fortuna non scontata. A rallentarmi ancora un po’ ci sono alcuni aiuti che mi sono stati richiesti (a quanto pare, tanti apprezzano il parere di una delle migliori lettrici di IoScrittore: che sorpresa!), ma è un impegno che apprezzo e mi dà un appagamento particolare a livello umano. Ora sto ancora collaborando con Thriller Nord, per cui ho iniziato a recensire libri da poco, e per me è una grandissima soddisfazione poter scrivere per questo sito. È una realtà importante e mi gasa tantissimo vedere il mio nome tra quelli della redazione. Mamma mia!
Va bene, adesso smetto di chiacchierare a vanvera, riprendo dopo. Ecco i libri del 2022!
- Il caso Bellwether, di Jonathan Wood, Ponte alle grazie;
- Trilogia del Novecento, di Eraldo Baldini, Einaudi;
- La camera azzurra, di Georges Simenon, Adelphi editore;
- Fiori sopra l’inferno, di Ilaria Tuti, TEA;
- Il segreto del faraone nero, di Marco Buticchi, Longanesi;
- Le ricette della signora Tokue, di Durian Sukegawa, Einaudi;
- Circe, di Madeline Miller, Feltrinelli;
- Delitto sull’Isola Bianca, di Chiara Forlani, Nua Edizioni;
- Il collare della tigre, di Alejandro Jodorowski, TEA;
- Il prontuario dello scrittore, di Franco Forte, Delos Digital;
- Il profumo, di Patrick Suskind, TEA;
- Come diventare un Buddha in cinque settimane, di Giulio Cesare Giacobbe;
- Un caso maledetto, di Marco Vichi, Guanda;
- Lettera aperta a un apprendista stregone, di Aldo Carotenuto, Bompiani;
- La linea della vita, di Cristina Stanescu, SEM;
- Orologi rossi, di Leni Zumas, Bompiani;
- La corporazione dei maghi, di Trudi Canavan, Nord;
- Sangue caldo, di Kim Un-Su, Harper Collins.
Ci sono anche alcuni saggi e una biografia, nel conteggio di quest’anno, quindi posso dire di aver soddisfatto il mio proposito di variare le mie letture, rispetto alla mia amatissima narrativa. Un piccolo obiettivo personale di cui sono soddisfatta.
Alcuni libri del 2022 sono stati dei piccoli azzardi, come “Lettera aperta a un apprendista stregone”: sapevo che era un testo dedicato a chi opera nel campo della psicologia, ma mi aspettavo comunque qualcosa di diverso. È un testo piuttosto discorsivo e scorrevole, adatto a ogni lettore curioso del mondo della mente e del miglioramento personale, ma a tratti è fin troppo discorsivo. Ma finché non si legge, non si può sapere, no?
Ecco, cari lettori, un insegnamento utile che si può trarre da questo episodio: non fatevi spaventare dalla saggistica! A volte l’autore è un chiacchierone esattamente come chiunque altro e la lettura scorre via come una chiacchierata tra amici, senza mettere in crisi nessuno con terminologie troppo specialistiche o problemi di ogni tipo. Purtroppo a volte l’argomento non coinvolge come vorremmo, ma quello è un altro problema.
In generale, sono soddisfatta di queste letture e spero che il 2023 mi riserverà altri libri belli, emozionanti e capaci di suscitare riflessioni profonde. Spero che il vostro anno sia stato altrettanto soddisfacente, almeno a livello di libri! Conoscete qualcuno di questi libri, o c’è un titolo che vi incuriosisce? Se c’è qualche titolo che volete consigliarmi perché lo ritenete imperdibile, non siate timidi: qui c’è sempre bisogno di libri nuovi e belli!
Con i miei migliori auguri per un felice 2023, nonostante l’inizio non sia dei più semplici per tutti, vi dò appuntamento al prossimo articolo mercoledì! Grazie per avermi dedicato il vostro tempo e la vostra attenzione anche quest’anno, per i messaggi e le visite. Uno dei miei buoni propositi è quello di continuare a offrirvi consigli di lettura su misura anche in questo nuovo anno, se volete consigliarmi in questo percorso, gradisco molto i vostri suggerimenti. Alla prossima e ancora auguri!
Samanta